COMUNE DI MILANO

Rassegna Stampa Greco Preziosi

AMBRA, la gemma che imprigiona il tempo


Il fascino dell'ambra rivive in un mostra organizzata dal Museo Civico di Storia Naturale presso il Biolab di via Manin. La mostra ripercorre la storia naturale della resina vegetale che nel corso di milioni di anni si trasforma in una vera e propria gemma di origine organica. Utilizzata dell'uomo già 15.000 anni fa, l'ambra divenne in Europa oggetto di commercio fin dalla preistoria, trasportata dalle sponde del Baltico, in cui si trovava in abbondanza, fino alle rive del Mediterraneo, dove era altamente apprezzata presso le diverse città che vi si affacciavano, dagli egizi ai greci, dagli etruschi ai romani. Vero e proprio status symbol per la sua rarità, l'ambra trovava presso questi popoli un utilizzo in gioiellerie e nell'oggettistica di lusso; le erano inoltre attribuite proprietà taumaturgiche e curative. In mostra vi saranno campioni di ambra da tutto il mondo e di ogni età: l'ambra del baltico, la più diffusa e nota, è vecchia di oltre 50 milioni di anni, quella della Repubblica Domenicana può avere fino a 25 milioni di anni di età, ma si conosco ambre vecchie fino a 300 milioni di anni. Una rara e apprezzata varietà di ambra italiana è la simetite, che si trova nella Sicilia occidentale: ne saranno in mostra templari eccezionali per la bellezza e grandezza. Una sezione della mostra è dedicata alla gioielleria, con riproduzioni di gioielli della Magna Grecia, collane e altri oggetti originali provenienti dall'estremo oriente e dall'Europa, alcuni dei quali risalenti all'XI secolo. Una sezione importante, con templari eccezionali, è dedicata alle inclusioni organiche: nell'antica resina sono stati inglobati fiori, foglie, insetti e piccoli vertebrati che si sono conservati in modo perfetto attraverso le epoche geologiche, e costituiscono motivo di grande interesse scientifico per i paleontologi. Fra i vari campioni di ambre in mostra, un bellissimo nodulo di oltre 6 kg, completamente trasparente, rinvenuto alla fine degli anni 90 nella Repubblica Domenicana.